Crescita stabile dei prezzi con lo sguardo rivolto alla nuova riforma fiscale 🏗️ 🏡
Il mercato immobiliare svizzero è rimasto stabile nel terzo trimestre del 2025, con un aumento dei prezzi sia degli appartamenti che delle case unifamiliari pari allo 0,7%. L'attività transazionale ha continuato a rafforzarsi, registrando il tasso di crescita annuale più elevato degli ultimi due anni, mentre la produzione edilizia ha mostrato solo progressi moderati. Le condizioni di finanziamento rimangono molto favorevoli, ma la riforma fiscale recentemente approvata che abolisce il valore locativo imputato potrebbe ridurre ulteriormente l'offerta nei prossimi anni. Si prevede ora che i prezzi aumenteranno di circa il +3% al +3,5% per l'intero anno.
Nel complesso, il terzo trimestre ha confermato la generale stabilità dei prezzi degli immobili residenziali in Svizzera. Le differenze tra i Cantoni e i loro principali centri urbani rimangono limitate, poiché la maggior parte di essi continua a muoversi in una direzione simile. Il mercato appare sostanzialmente omogeneo a livello nazionale, con solo pochi contrasti regionali. La Svizzera centrale continua a sovraperformare il resto del Paese, mentre le zone più periferiche come il Giura e il Ticino mostrano ancora un dinamismo più debole. I centri urbani rimangono complessivamente solidi e non è ancora possibile individuare chiaramente nuovi modelli. (realadvisor)
Rete tram-treno del Luganese 🚈
Il progetto intende rafforzare il ruolo centrale della città all’interno dell’agglomerato. La Rete Tram-Treno del Luganese andrà a connettere come mai prima d’ora il Basso Vedeggio, il Malcantone e il centro di Lugano, portando importanti vantaggi in termini di connettività e tempi di percorrenza. Quale sarà l'impatto sul mercato immobiliare Luganese?
Cantieri e ricorsi: la necessità di procedure più snelle in Ticino
In Ticino il tema dei ricorsi in materia edilizia è da tempo al centro del dibattito. Ogni anno numerosi progetti – sia pubblici che privati – incontrano ostacoli dovuti a opposizioni e procedure legali che inevitabilmente allungano i tempi.
Il diritto di ricorrere rimane una garanzia importante per i cittadini, perché permette di tutelare interessi legittimi e di preservare il territorio. Tuttavia, l’accumularsi di pratiche e i tempi spesso molto lunghi rischiano di frenare lo sviluppo del Cantone, con ripercussioni economiche e sociali. Per questo sempre più voci sottolineano la necessità di rendere il sistema più snello, senza limitare i diritti di chi presenta un’opposizione. Soluzioni come una maggiore trasparenza nei progetti, strumenti di conciliazione preventiva e procedure più chiare potrebbero aiutare a ridurre i ritardi e a dare più certezza a chi investe.
Un equilibrio tra tutela dei cittadini e fluidità delle pratiche è possibile: snellire non significa eliminare controlli, ma permettere che cantieri e infrastrutture importanti possano vedere la luce in tempi ragionevoli, a beneficio di tutta la comunità.
Il popolo si è espresso, 28/9/25 Votazioni federali
Il 28 settembre 2025 la Svizzera ha votato su un decreto federale che prevede due cambiamenti correlati:
- L’abolizione del valore locativo (“valeur locative” / “imputed rental value”) per tutte le abitazioni di proprietà, primarie e secondarie. Questo valore è un reddito fittizio: il proprietario deve tassare come se affittasse la propria casa a sé stesso.
- La creazione di una base costituzionale che permetterà ai Cantoni di introdurre una imposta immobiliare cantonale speciale sulle residenze secondarie ad uso proprio. Sono tassazioni che i Cantoni potranno, ma non dovranno, applicare.
Esito
La partecipazione alle votazioni è stata attorno al 49,5 % degli aventi diritto, superiore ad alcune votazioni recenti. L’oggetto relativo all’imposta su residenze secondarie e abolizione del valore locativo è stato approvato con circa 57,7 % dei voti favorevoli
I timori
- Aumento del carico fiscale per alcuni proprietari: soprattutto per chi ha una casa di vacanza o una seconda proprietà che fino ad oggi godeva di deduzioni (interessi sul mutuo, spese di manutenzione), l’eliminazione di queste deduzioni potrebbe far crescere nettamente le tasse.
- Impatto sulle regioni turistiche: cantoni come quelli alpini, con molte seconde case, hanno avvertito il rischio di perdere entrate, o di dover compensare i Comuni per evitare che il settore immobiliare e il turismo ne soffrano.
- Effetto sugli incentivi alla manutenzione: se le spese di manutenzione non saranno più deducibili, potrebbe esserci meno incentivo a rinnovare o migliorare gli immobili, con conseguenze sulla qualità del patrimonio edilizio.
Repeople_Forum Immobiliare Lugano 25/09/25
L’appuntamento di riferimento per il settore immobiliare e gli investimenti alternativi torna con l’undicesima edizione mercoledì 24 e giovedì 25 settembre 2025, nella prestigiosa cornice del Palazzo dei Congressi di Lugano. repeople network Lugano rappresenta molto più di un evento: è un hub strategico dove professionisti del settore possono condividere progetti, servizi e idee innovative. Un contesto stimolante in cui entrare in contatto con una community consapevole delle sfide ambientali e dei criteri ESG, capace di interpretare le trasformazioni in atto e di valorizzare investimenti sostenibili e ad alto potenziale. Il forum accoglie molte figure professionali: architetti, artigiani, designer, promotori ed esperti che avranno varie opportunità di incontro disponibili per discutere tra loro.
Durante l’evento sono come sempre previste delle conferenze tematiche.
Quel ramo del lago di Como 16/9/25
Negli ultimi anni il Lago di Como si è confermato come una delle zone più ambite d’Italia per il mercato di lusso. La richiesta proviene sia da acquirenti italiani sia, in misura crescente, da stranieri.
Il segmento di pregio (ville, ville fronte lago, immobili con vista panoramica) ha visto una solida crescita, anche se la metratura media delle proprietà in vendita è diminuita. Le aree in assoluto più prestigiose e ricercate sono: Laglio, Cernobbio, Moltrasio, Carate Urio, la Tremezzina (Lenno, Tremezzo, Ossuccio), Menaggio. Le proprietà con affaccio diretto sul lago o vista lago sono le più ricercate, naturali predilezioni per acquirenti lussuosi o per chi vuole una seconda casa da usare anche per affitti turistici. Il mercato di pregio ha mostrato crescita nei prezzi al metro quadro, anche se la metratura media è in calo. L’interesse da parte di clienti internazionali resta un fattore importante, con acquirenti che valutano il Lago di Como come investimento sia per la residenza che per l’affitto turistico. Per il 2025 è atteso un consolidamento dei prezzi, con possibili piccoli incrementi nelle zone top, se l’economia e i tassi di interesse rimarranno stabili.
Il mercato immobiliare in Engadina: panoramica attuale 12/9/25
L’Alta Engadina continua a essere una delle destinazioni più esclusive e richieste della Svizzera per le seconde case. Fattori come il paesaggio, la qualità della vita, la stabilità politica, la buona accessibilità e l’attrattiva turistico-invernale/speciale sono molti dei motori che mantengono alta la domanda.
Offerta & domanda
L’offerta di seconde case o di immobili di lusso è limitata, particolarmente nei posti top: poche costruzioni nuove, vincoli urbanistici severi, conservazione del paesaggio. Questo contribuisce a mantenere alti i prezzi. La domanda internazionale resta forte, con acquirenti da tutta Europa e oltre, alla ricerca di “rifugi alpini”, investimenti immobiliari stabili e residenze per le vacanze. Il grafico che mostra l’andamento dei prezzi medi al m² per le case secondarie in Engadina/St.
Zurigo, città in bilico: la scarsità di alloggi sfonda ogni record 10/9/25
Zurigo affronta una delle crisi abitative più grave d’Europa. Con un tasso di appartamenti sfitti dello 0,07 %, la città si classifica tra le maggiori aree urbane occidentali in cui è quasi impossibile trovare una casa libera.
Numeri che parlano da soli
Al 1° giugno 2023, solo 144 appartamenti erano disponibili in tutta Zurigo, la cifra più bassa degli ultimi dieci anni.
Una domanda che schiaccia l’offerta
L’espansione urbana non riesce a reggere il passo con il boom demografico. Nonostante un aumento dei permessi edificatori, la congestione normativa e l’immigrazione frenano la costruzione di nuove case.
Una città al bivio
Zurigo è diventata simbolo della crisi abitativa moderna: prezzi alle stelle, offerta quasi inesistente, tensioni sociali sempre più evidenti. Servono risposte urgenti, che superino i limiti della burocrazia, puntando su densificazione, edilizia cooperativa e politiche di lungo respiro.
Intelligenza artificiale e immobili: partnership vincente o concorrenza silenziosa?
Oggi un algoritmo può valutare un immobile in 3 secondi.
Può suggerire il prezzo migliore, il momento giusto per vendere e persino predire il comportamento dei clienti.
Ma può capire davvero perché una famiglia vuole cambiare casa?
L’'AI è un grande strumento. Ma la vera domanda è: chi lo guida?
Nel settore immobiliare, il fattore umano è ancora il vero valore aggiunto?
In un mondo incerto, serve un punto fermo.
Il mercato immobiliare svizzero continua a distinguersi come una delle poche ancore di stabilità in un panorama economico globale sempre più instabile.
Tassi d’interesse volatili, instabilità geopolitica, inflazione: in questo contesto, gli investimenti tradizionali faticano a offrire certezze.
Il mattone svizzero, invece, si conferma un rifugio solido. Con un'elevata domanda interna, una regolamentazione rigorosa e una cultura del valore tangibile, il real estate elvetico rappresenta oggi un'opportunità concreta per diversificare in modo intelligente il proprio portafoglio. Non è solo un investimento: è una strategia di protezione patrimoniale. In questo contesto, il mercato svizzero non è solo una scelta conservativa, ma un'alternativa strategica.
Una “zona franca” dove sicurezza e rendimento trovano un equilibrio raro. Parliamone: siete pronti a esplorare nuove vie per mettere al sicuro i vostri capitali?
Prospettive Immobiliari in Svizzera_ Raiffeisen 26/5/25
In breve, alcuni punti salienti che sono stati toccati
1. Mancanza di appartamenti in affitto
2. Aumento delle domande di costruzione +7% sul 2024, circa 52.000 domande ma non tutte avranno via libera
3. Si stima una riduzione del tasso ipotecario di riferimento a settembre con il tasso finale al 1.5% con possibilità di richiesta di riduzione del canone di locazione a gennaio 2026, tuttavia rimaniamo in attesa delle prossime mosse della Banca Nazionale Svizzera
Come porre rimedio? Quali sfide ci attendono in futuro? Dobbiamo agevolare e ridurre la fase di opposizione per i ricorsi, sostenere maggiormente gli impresari costruttori.
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